Studi e ricerche di settore
Analisi Statistiche
Prezzo del gasolio per autotrazione
Media Nazionale mensile del prezzo del gasolio auto euro/100 litri (Fonte Ministero Sviluppo Economico)
C.C.I.A.A. di Milano
31° Rapporto Milano Produttiva
Note Ufficio Studi CONFETRA
Note USC
Fedespedi Economic Outlook
Quadrimestrali di informazione economica del Centro Studi Fedespedi
Studi sulla regione logistica milanese
Regional Logistics Performance – La Regione Logistica Milanese e l’Europa a confronto (2020)
La Regione Logistica Milanese e l’Europa a confronto (2020)
La Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, nell’ambito delle proprie politiche volte ad incrementare la competitività dei territori attraverso l’analisi e la conoscenza delle principali dinamiche che interessano i sistemi economici locali, ha sviluppato uno studio in collaborazione con il Centro sulla Logistica e il Supply Chain Management della LIUC Università Cattaneo sulla cosiddetta “Regione Logistica Milanese”, finalizzato a descrivere la struttura e le condizioni di contesto di un polo che rappresenta il principale hub italiano, oltre che un asset propedeutico allo sviluppo dell’intera regione urbana. In particolare, la ricerca – svolta in collaborazione con l’associazione di categoria ALSEA anche attraverso il coinvolgimento di manager e professionisti del settore nell’Advisory Board – ha come obiettivo quello di porre a confronto la realtà dell’area milanese con altri clusters logistici regionali europei, al fine di individuare potenziali fattori di criticità e ostacolo che penalizzano il nostro territorio nel panorama continentale.
Import, export e logistica
Diamo i numeri (2018)
La ricerca mira a comprendere la collocazione del nostro Paese nella competizione globale, prima negli scambi commerciali e poi nelle perfomances logistiche. Alcuni dati: L’Italia è il quarto Paese esportatore in Europa; a livello mondiale è l’ottavo Paese esportatore. Il nostro Paese un rapporto export/import sul PIL tra i più elevati tra i grandi Paesi (48,7%), dimostrando un ottimo livello di apertura ai mercati esteri. Il 55% del nostro export e più del 60% del nostro import avvengono con i Paesi della UE. A livello di movimentazione contenitori l’Italia è il terzo Paese in Europa, considerata la forte componente di transhipment della Spagna. Il traffico merci da e per gli aeroporti italiani sta crescendo negli ultimi anni ad un ritmo ben superiore rispetto a quello dei competitors europei anche se in questo comparto parrebbe esserci un gap da colmare. Per contro l’attrattività dell’Italia sulle imprese straniere è bassa: in base all’indice doing business l’Italia si colloca al 46° posto e se si guardano gli investimenti diretti dall’estero le nostre perfomances sono lontane dai principali competitor. Con un indice pari a circa il 20%, il nostro Paese è ben distante da Germania (25%), Francia (31%), Gran Bretagna e Spagna (50%). Ed è evidente che se non si attirano imprese si fa fatica a generare traffici. E’ inoltre risultato come i porti e gli aeroporti italiani siano quasi esclusivamente al servizio del mercato domestico.
La Regione Logistica Milanese
Infrastrutture, imprese e flussi di merci (2017)
L’elevata concentrazione industriale, la notevole densità di popolazione, l’elevato reddito pro-capite, producono nell’area lombarda, e in particolare nella provincia di Milano, un altrettanto elevato tasso di mobilità di persone e merci, sia all’interno della Regione stessa, sia con altre Regioni italiane ed europee. Data la rilevanza della logistica delle merci per questo territorio Alsea, Associazione Lombarda Spedizionieri e Autotrasportatori, nell’ambito della sua attività di osservazione e monitoraggio delle dinamiche che caratterizzano il territorio milanese e il suo hinterland, ha voluto aggiornare la mappa del sistema logistico che insiste sulla cosiddetta “Regione Logistica Milanese”. L’obiettivo principale della ricerca è stato quello di seguire l’evoluzione temporale di un settore di primaria importanza, sia per la sua autonoma capacità di creazione di ricchezza per il territorio milanese, sia per il ruolo che svolge nel garantire competitività sui mercati internazionali al sistema manifatturiero lombardo. L’aggiornamento ha consentito di valutare le dinamiche dell’organizzazione delle catene logistiche e di analizzare le relative evoluzioni nel tempo al fine di supportare i policy maker nell’intraprendere le corrette politiche economiche e infrastrutturali per il territorio e le sue imprese. Oltre agli aspetti puramente infrastrutturali, la ricerca si è soffermata sulle logiche di insediamento da parte delle imprese (scelte localizzative e pianificazione territoriale) e sull’efficienza dei servizi offerti dal “sistema logistico” lombardo.